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L’orgoglio di una Sinermatic decimata non basta; Livorno la spunta in volata


SINERMATIC OZZANO – OPUS LIBERTAS LIVORNO 82 – 87

Parziali: 24-29; 45-45; 68-64


OZZANO: Montanari 6, Folli 21, Bertocco 20, Galassi 21, Torreggiani ne, Bisi ne, Naldi, Zecchini, Cisbani ne, Lolli 6, Guastamacchia 8 – All. Grandi


LIVORNO: Ammannato 16, Mancini ne, Onojaife, Forti 17, Geromin ne, Toniato 11, Ricci 15, Salvatori 2, Bonaccorsi 3, Casella 14, Marchini 9 – All. Garelli


Arbitri: Lucotti (MI) – SORDI (CR)


Note - Usciti per falli: Montanari al 40’ e Guastamacchia al 40’ per Ozzano, Casella al 36’ e Ricci al 40’ per Livorno; Falli tecnici: Casella (Livorno) al 31’, panchina di Livorno al 31’ e 35’, Ricci (Livorno) al 40’.



Se all’andata a Livorno ci voleva un’impresa, e l’impresa è riuscita ad andare in porto, stasera per i New Flying Balls serviva un miracolo. Miracolo che per poco, per un nulla, si stava per compiere.


Privi di Chiusolo, Bedin, Lovisotto, Mastrangelo e Okiljevic, in rigoroso ordine alfabetico, i pochi ragazzi rimasti della Sinermatic giocano una partita superba, recuperando il gap iniziale, passando a condurre dopo l’intervallo lungo e tenendo un vantaggio fino a 30 secondi dalla fine, quando la Libertas trova un canestro che gela i sogni di gloria della formazione emiliana. Finisce 82 a 87 ma applausi meritatissimi per tutti i terribili ragazzi di coach Grandi, anche per i più giovani che questa sera hanno trovato importanti minuti.


Ma veniamo alla cronaca completa del match: avvio equilibrato al Pala Arti Grafiche Reggiani (11 pari al 4’) con la difesa a zona che all’inizio mette in difficoltà l’attacco toscano, che però dal quinto minuto trova confidenza con i canestri del parquet emiliano e in un amen con Ricci ed Ammannato volano al massimo vantaggio di serata (15-26 all’7’). Vista la situazione generale in casa Flying il rischio di prendere una sonora imbraca è altissimo, ma i giovani biancorossi trovano dal cilindro grinta e fotta e con Folli e Galassi (gioco da quattro punti per quest’ultimo) arrivano immediatamente due triple per il -5 (21-26 al 9’). Ai canestri di Andrea Casella risponde Montanari che sulla sirena infila il 24-29 della prima sirena.


Equilibrio anche in avvio di secondo quarto con Bertocco che dalla lunga distanza impatta il match a quota 31 al 13’. Ozzano, cortissima nelle rotazioni, deve inoltre limitare in parte il minutaggio di Folli e Guastamacchia, entrambi gravati di 3 falli. Coach Grandi chiama in causa Lolli e Naldi (quest’ultimo mascherato per la rottura la naso di qualche settimana fa), i quali si fanno trovare pronti. Al minuto 17 Ricci e Casella regalano il +5 a Livorno, ma dall’altra parte Galassi e Bertocco impattano nuovamente la partita sul 45 pari all’intervallo lungo.


Montanari da fuori apre le danze alla terza ripresa per il primo vantaggio Ozzano (48-45), Guastamacchia e Galassi timbrano il +7 (52-45) e solo Forti al 22’30” interrompe il digiuno di canestri toscano. Al 23’ Guastamacchia da 3 firma il +8, ma dall’altra parte è ancora Forti a controbattere (55-50). Una bomba di Galassi e i liberi di un agguerrito Bertocco valgono il massimo vantaggio ozzanese (60-50 al 25’), emoraggia livornese subito interrotta dalla coppia Toniato-Ammannato (60-55). Nell’ultimo giro di lancette della frazione Lolli da fuori trova il suo primo canestro in carriera in Serie B (+8) ma due errori ozzanesi costano 4 punti con Casella che fa 68-64 all’ultimo mini-break.


Si decide tutto nell’ultimo quarto; al minuto 31 un tecnico per simulazione a Casella innervosisce gli animi e arriva un tecnico anche alla panchina livornese; Ozzano trova poi il +7, ma dall’altra parte Livorno resta in appiccicata agli emiliani grazie a Toniato (74-71). Folli fa +5, Casella esce per falli, Lolli fa 1/2 dalla lunetta per il +3, poi Marchini si sblocca e Livorno trova in pochi secondi il -1 (77-76 a 3’ dalla fine). Folli attacca a canestro il +3, Galassi vola e stoppa Ammannato, Montanari fallisce una bomba, Ricci timbra il nuovo -1 a 120 secondi dalla fine. Ma per oltre un minuto non si segna più, la tensione è alle stelle: sbagliano Folli, Bertocco, Ammanato e Galassi, quest’ultimo fermato da una violazione di passi. A 33” dalla sirena finale Marchini da tre regala a Livorno il sorpasso (79-81), Ozzano perde palla e Forti fa +4 a 17” dalla fine. Una ingenuità di Ricci tiene vivo il match: un suo fallo tecnico regala a Bertocco il libero del -2, pochi secondi dopo Lolli in penetrazione firma il -1 a 7” dalla sirena. La Sinermatic fa fallo subito ma Forti dalla lunetta si rivela infallibile (82-85). Folli sbaglia il primo libero, il secondo lo fallisce apposta ma il rimbalzo è di Ammannato che con un 2/2 dalla lunetta chiude ogni discorso. Vince Livorno 87 a 82.

Una Sineramtic decimata dal Covid esce così sconfitta, ma a testa altissima. Bravi tutti i ragazzi scesi in campo. Da segnalare la tripla doppia di Bertocco (20 punti, 10 rimbalzi e 10 falli subiti). Ma i top scoorer dell’incontro sono Folli e Galassi, entrambi autori di 21 punti. Anche per Livorno c’è una tripla doppia: Ammannato sotto canestro sfrutta l’assenza dei tre “lunghi” ozzanesi per segnare 16 punti, accompagnati da 10 rimbalzi e 10 assist. In doppia cifra anche Forti, Toniato e Casella.


I New Flying Balls trovano così la quinta sconfitta consecutiva, ma questa sera non c’è proprio nulla da recriminare ai ragazzi in canotta biancorossa. Anzi, a dirla tutta, forse se la meritavano. Ma così è il basket. Ora testa a Firenze, perché Mercoledì c’è già l’occasione per replicare questa orgogliosa prova.


Marco Rivola

Area Comunicazione Sinermatic Ozzano

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